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Se davvero la Serie A ripartirà, c'è chi come Victor Moses che dovrà cercare di rendere al meglio per meritarsi la riconferma nell'Inter. L'esterno nigeriano ha parlato di questo e del suo rapporto con Conte a The Nation:
INTER - "Avere l'opportunità di poter lavorare di nuovo con Conte mi rendere davvero felice. Ho parlato con lui e mi ha spiegato il progetto del club per me. Voglio farne parte, sono felice qui. Darò tutto me stesso, voglio aiutare la squadra. C'è tanta qualità qui, voglio dare il mio contributo alla squadra e divertirmi. Questa è la cosa più importante".
FUTURO - "Voglio ringraziare tutti per l'accoglienza che ho ricevuto, non vedo l'ora di tornare in campo. Milano sembra una bella città, mi piace quello che hi visto finora, spero di godermela e di avere un grande futuro insieme. Ho sensazioni positive. Ho bisogno di tempo per adattarmi ma voglio aiutare la squadra a vincere il maggior numero di partite possibili. Faremo tutto il possibile per raggiungere i nostri obiettivi e rendere i nostri tifosi orgogliosi".
CONTE - "Ho giocato con tanti allenatori e ho amato ognuno di loro. Ma il più importante è stato Antonio Conte. Al Chelsea è arrivato e ha cambiato tutto. È un uomo sorprendente, ha totalmente cambiato il mio modo di giocare, a essere onesti. Mi ha dato quello spirito combattivo e quella fiducia in me stesso unita alla voglia di divertirmi col calcio. Quando è arrivato alla sua prima stagione abbiamo vinto il campionato e la stagione successiva la FA Cup. È stato un gran periodo con Conte e lo rispetterò per sempre per questo, è un grande uomo. Non avevo mai giocato com esterno a tutta fascia prima. Quando è arrivato lui, mi ha parlato di questo e mi ha messo lì. È importante avere la fiducia dell'allenatore, ha creduto in me e mi ha permesso di esprimermi al meglio. Volevo solamente andare in campo e giocare per lui, per i tifosi e per il club. E non l'ho deluso".
FIDUCIA - "Credo che si possa rendere al meglio con una allenatore che crede in te e questo è quello che ha fatto Conte con me. Ho giocato tre partite ed è stato fantastico. Ora mi sento anche meglio. Prima del lock down ho giocato tre partite. Sono partito titolare nella gara in trasferta a Udine e abbiamo vinto 2-o. Positivo per la squadra".
COPPA ITALIA - "Sconfitta col Napoli? Abbiamo sprecato tante energie fisiche mentali la domenica nel derby, ma non deve essere una scusa. Siamo delusi per quella sconfitta, ma non dobbiamo abbatterci. Dobbiamo vincere al ritorno".
SERIE A - "Il calcio italiano è complicato, molto tattico. È importante per me mettermi al servizio della squadra e dei compagni, ma l'allenatore mi è stato tremendamente di aiuto. Mi ha detto cosa fare e ho cercato di ricordare e seguire la maggior parte delle sue indicazioni. È uno dei migliori manager del mondo. Ha giocato a calcio e ha una grande passione. Sono davvero felice di lavorare con lui ancora".
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