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MOU: “CON UN’ALTRA CULTURA PANDEV PRENDEVA RIGORE E ROSSO AL PORTIERE. DOBBIAMO PROTEGGERE SNEIJDER: TROPPE BOTTE”

Daniele Mari

Ecco due passaggi particolarmente significativi dell’intervista di stasera di Josè Mourinho: Lino da Trieste dice: Ma non è esagerato, con difese schierate e tanti uomini davanti all’area come ieri, cercare sempre il tiro da fuori,...

Ecco due passaggi particolarmente significativi dell'intervista di stasera di Josè Mourinho:

Lino da Trieste dice: Ma non è esagerato, con difese schierate e tanti uomini davanti all'area come ieri, cercare sempre il tiro da fuori, un gesto cercato più all'estero che in Italia? In Italia non c'è tanto questa attitudine."Non lo so, così come non so perché in Italia si difende con tanta gente e c'è praticamente sempre una barriera con un blocco molto basso. Ieri, comunque, la squadra ha cercato in tutti i modi di andare a segno, dalla fascia, dal centro, con passaggi corti, con passaggi lunghi in profondità, la squadra ha fatto tante cose, delle belle cose. E quando vedo la palla gol di Pandev, penso che se Pandev avesse una cultura diversa, una cultura del non fair play - che è una cultura che sta molto vicina a noi, però fortunatamente noi non la vogliamo - sarebbe stato calcio di rigore e cartellino rosso ad Akinfeev". 

Come sta Sneijder? Lo stanno prendendo un po' di mira a suon di calci nelle partite."Tanto, tanto, tanto. Tutti piangono, tutti gli allenatori piangono per i loro giocatori più importanti, sir Alex Ferguson che chiede protezione per Rooney, il Real Madrid che chiede protezione per Ronaldo, il Barcellona che chiede protezione per Messi, noi dobbiamo piangere un po' e chiedere protezione per questo ragazzo perché ci sono 10-12-14-15 punizioni per partita, momenti in cui si attacca il ginocchio, si attacca la caviglia, si attacca tutto, ed è troppo. Però il ragazzo è di una cultura diversa, non è uno cui piace il teatro, non è uno cui piace piangere, è uno che vuol giocare, non cerca il cartellino per l'avversario".