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Dieci anni di Mourinho. Lo Special One festeggia i dieci anni di carriera e lo fa ricordando i momenti più importanti. L'ex allenatore nerazzurro parla della sua prima esperienza al Benfica ("Sono rimasto poco, ma mi hanno permesso di diventare un allenatore"), del suo passaggio al Porto ("Due triplette in due anni ed è il Club che mi haffto conoscere in Europa") e poi al Chelsea ("Mi è piaciuto tutto, i giocatori, i tifosi, il club e lo stadio, e soprattutto abbiamo vinto la Premier dopo cinquant'anni, una cosa che resterà nella storia"). E non può non ricordare l'ultimo anno insieme all'Inter: "E' stato molto bello, l'Inter è un club molto familiare con il quale abbiamo realizzato una splendida triplete", confessa. Infine il suo approdo al Real: "E' stato come sbarcare sulla luna, ma qui non ho ancora vinto nulla". "Sono passati in fretta questi anni - conclude Mou- ma ho la stessa passione di quando ho iniziato. E credo che non cambierà. Sarò come Ferguson che a 70 anni continua ad avere la passione per allenare".
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