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Mou show: “Il nostro un girone di Champions, quello di altri sembra Europa League”

«Non posso promettere il bel gioco. Noi non abbiamo avuto la fortuna, capitata ad altri, di finire in un gruppo che sembra di Europa League». Josè Mourinho cambia paese e club, ma non cambia strategia. Il Real Madrid è reduce dal deludente 0-0...

Daniele Mari

«Non posso promettere il bel gioco. Noi non abbiamo avuto la fortuna, capitata ad altri, di finire in un gruppo che sembra di Europa League». Josè Mourinho cambia paese e club, ma non cambia strategia. Il Real Madrid è reduce dal deludente 0-0 in campionato contro il Levante e, alla vigilia della sfida di Champions sul campo dell'Auxerre, lo Special One previene critiche e domande scomode attaccando. «Noi siamo con Ajax e Milan, ci sono più o meno 20 Coppe dei Campioni nel complesso. E poi c'è l'Auxerre che rappresenta il calcio francese. Altri hanno avuto la fortuna di finire in gruppi che sembrano di Europa League», dice. Il riferimento al Barcellona appare evidente: i catalani devono controntarsi con Panathinaikos, Copenhagen e Rubin Kazan. Il Real Madrid è reduce dal deludente 0-0 in campionato contro il Levante. I blancos tirano molto ma segnano pochissimo. «Il pareggio per 0-0 a Levante non ha nessuna influenza sulla partita che giochiamo domani. Sono 2 competizioni differenti e in questa abbiamo già 3 punti», dice il tecnico portoghese, che ha lasciato a casa Pedro Leon. L'esclusione del centrocampista viene motivata con parole che, per certi versi, ricordano le spiegazioni fornite nel recente passato interista per rispondere alle domande sulle mancate convocazioni di Mario Balotelli. «Pedro Leon non è stato convocato perchè l'allenatore non ha voluto. Preferisco parlare dei giocatori che sono qui», dice l'allenatore. Pochi giorni fa, Mourinho ha dichiarato che nel campionato spagnolo molti avversarie del Barcellona non schierano le formazioni migliori contro i catalani. «Oggi parliamo di Champions, non di altro», taglia corto il lusitano.

Qualcuno prova a ricordare al tecnico che la aficion del Real Madrid gode per le vittorie e per il bel gioco. Lo Special One può garantire lo spettacolo che finora si è visto poco? «Voi potete garantire che state qui domani -è la risposta graffiante-. Lo sperate, ma non potete garantirlo. Io spero che tu ci sia, ma tu non puoi garantirlo. E io, nello stesso modo, spero ma non posso garantire nulla. Normalmente, ottengo ciò che voglio. Ma non posso fare promesse». Le certezze, al momento, riguardano solo la difficoltà dell'impegno che attende i merengues. «Mi aspetto una gara complessa, l'Auxerre è molto ben organizzato e sarà molto motivato. Noi vogliamo fare punti, possibilmente 3»