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José Mourinho, presente oggi a Lisbona, ha confermato di avere più offerte sul tavolo per tornare ad allenare: "Voglio lavorare e so che tornerò a lavorare. A gennaio, febbraio avevo considerato di tornare subito ma più passava il tempo meno avevo voglia di farlo. Ma è garantito che voglio tornare in panchina all'inizio della prossima stagione. E posso garantire, quasi con totale certezza, che lo farò".
PIU' OFFERTE - "Ho delle possibilità, e buone possibilità, sul tavolo, per questo devo pensarci, decidere per il meglio e finalizzare il tutto. Nel periodo di mercato, dopo la fine di questa stagione, tutti sapremo quale sarà il mio futuro professionale. Non so ancora dove andrò, è inutile metterci a tracciare scenari. In precampionato, da qualche parte ci incontreremo. Una sola cosa è certa, non sarà con l'Estoril né con il Paços Ferreira ma solo perché hanno fatto un'ottima stagione e quindi non cambieranno allenatore", ha scherzato lo Special One.
"MI DEVONO VOLERE - "Porterò le mie idee dove le vorranno, chi mi vorrà di più mi avrà. Mi piace stare dove mi vogliono veramente. Dopo qualche mese per ricaricare le batterie, sono pronto a tornare con tutto quello che ho da dare. Per questo voglio allenare dove mi vogliono molto, per sentirmi a mio agio. Se consideriamo quello che dice la gente, ci sono mille scenari per me, alcuni reali, alcuni meno. Non sarà la Siria perché non è una nazionale che può darmi il lavoro ora adatto al mio profilo, anche se si tratta di un lavoro di grande onore e rispetto. Voglio lavorare in un club con responsabilità, in un campionato difficile, non voglio campionati facili, con obiettivi facili. Per cui non ci sono tantissime opzioni tra cui scegliere che mi soddisfino. Con calma, decideremo per il meglio".
" (O'Jogo)
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