José Mourinho non una mezzi termini: la vita in hotel a Manchester è un disastro. Perché? Il continuo assalto dei paparazzi e la distanza da moglie e figli, rimasti a Londra.
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Mourinho accusa il colpo: “La vita a Manchester? Un mezzo disastro. Neanche due passi!”
Lo Special One soffre la presenza dei paparazzi e la lontananza dalla famiglia: "I figli mi cercano meno, la vita è cambiata"
"Per i paparazzi è fantastico. Sono lì ogni giorno, conoscono il nome dell'hotel, conoscono la marca di vestiti che mi sponsorizza. Per l'hotel e il mio brand è fantastico ma per me è un mezzo disastro. Magari a volte vorrei camminare un po' e non posso. Vorrei solo attraversare il ponte e andare al ristorante. Ma non posso e questo è davvero pessimo. Ma per fortuna ho le mie app e posso farmi portare il cibo a casa.
LA FAMIGLIA LONTANA SI FA SENTIRE - “La realtà è che mia figlia farà 20 anni la prossima settimana, mio figlio ne farà 17 tra un paio di mesi. Sono molto stabili. Una fa l'università a Londra, l'altro gioca a calcio a Londra. Hanno gli amici. Sono in un'età per cui non mi cercano più come era prima e per questo la famiglia, per la prima volta, vive in modo diverso dal passato. Cerchiamo di gestire l'evoluzione dei nostri sentimenti e cerchiamo di rapportarci al meglio con questa nuova situazione. Ma se trovassi un buon appartamento, con un buon passaggio diretto dal garage all'appartamento, forse lo prenderei. Ma il problema resta perché non so cucinare".
(Sky Sports)
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