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MOURINHO: “BALOTELLI? DOVEVA PRIMA DIFENDERE, POI PENSARE AL COLPO SUBITO. MANCINI? MOLTO SODDISFATTO CHE SIA AL MILAN”

Daniele Mari

Commenta così José Mourinho, ai microfoni di Rai Sport, la vittoria dell’Inter sulla Fiorentina per 1-0: “L’ho già detto ieri in conferenza stampa e lo ripeto ora, solo dopo la seconda gara vedremo se il risultato di stasera...

Commenta così José Mourinho, ai microfoni di Rai Sport, la vittoria dell'Inter sulla Fiorentina per 1-0: "L'ho già detto ieri in conferenza stampa e lo ripeto ora, solo dopo la seconda gara vedremo se il risultato di stasera è buono, intanto posso però dire che non aver subito gol è certamente un vantaggio. Certo, giocare a Firenze non è mai facile, loro ce la metteranno tutta, ma un piccolo vantaggio almeno ce l'abbiamo. Uno a zero senza gol subiti un po' di tranquillità comunque ci dà. In ogni caso mi piace più il risultato che la gara fatta dalla mia squadra, mi aspettavo di più dai miei, soprattutto nel secondo tempo: nella ripresa la Fiorentina ha giocato di più, mi ha anche obbligato a fare un cambio e a mettere un giocatore in più a centrocampo".Mourinho risponde poi a una domanda su Mario Balotelli, a un certo punto del match ripreso dall'allenatore dell'Inter: "È normale che lo riprenda - commenta Mourinho -, è normale su una giocata dove la squadra è in calcio d'angolo difensivo e lui ha un compito. Nella mia filosofia, anche se un giocatore ha un problema, anche se si è fatto un po' male o ha un problema con una lente a contatto, prima deve andare dietro e difendere un calcio d'angolo, solo poi tutti i suoi problemi sono accettabili. In quei momenti la squadra viene prima di tutto e di tutti".Ai microfoni di Inter Channel vengono poi affidati ulteriori commenti di Mourinho sul match: "Per quantità di occasioni non abbiamo fatto male, per qualità sì però, abbiamo perso troppe palle. Noi giochiamo con sicurezza anche sotto il pressing avversario normalmente, mentre oggi abbiamo perso troppe palle a centrocampo. Difensivamente però la squadra ha giocato bene e per questo abbiamo finito con un 1-0. Ma vedremo se è un buon risultato solo ad aprile, per adesso comunque è un vantaggio. Il cambio all'intervallo? Mi aspettavo di più mettendo Pandev, di più in attacco, però abbiamo perso troppe palle a centrocampo, lo ripeto, troppi errori tecnici di scelta e poca continuità di gioco ho visto, nonostante le opportunità di segnare ci siano state. Il risultato è comunque adeguato alla gara. Voglio più continuità, voglio più concentrazione, mi sembra quasi che la concentrazione e la motivazione arrivino solo con il nome dell'avversario e non deve essere così".A questo proposito Mourinho richiama l'attenzione sulla competizione Tim Cup in generale, forse da rivedere, visto che continua ad avere poco appeal: "Credo che si debba forse ripensare questa Coppa per dare più motivazione nel giocarla. Forse le autorità del calcio dovrebbero pensare a trovare un modo per migliorare questa competizione. Intanto ringrazio i tifosi che stasera erano allo stadio, il problema è di quelli che non c'erano. Il problema è che viene poca gente allo stadio per la Tim Cup, è un problema culturale vostro. Oggi non sembrava neanche una semifinale, era strano. Per noi non è stato facile giocare una gara con così poca gente, non è mai facile. Adesso però la Coppa Italia è da archiviare mentalmente, adesso ce la dobbiamo dimenticare fino ad aprile, quando tra l'altro giocheremo due partite contro la Fiorentina in quattro giorni e quindi ci fermeremo là. In ogni caso adesso pensiamo al Cagliari, che è una squadra che crea problemi alle grandi".Chiusura, infine, dedicata al passaggio di Amantino Mancini al Milan e alle poco opportune dichiarazioni da lui rilasciate nel corso della conferenza di presentazione con la maglia rossonera: "Sono molto soddisfatto che lui sia andato al Milan, vi dico solo questo".