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Non sarà una partita facile quella del “Tardini” di Parma per la compagni di Josè Mourinho. Tanti gli assenti: Manuel Fernandes, Lucio, Sneijder, Eto’o, Stankovic e Chivu, ma i nerazzurri hanno comunque la possibilità di fare un’ottima gara e di cercare di mantenere immutato il distacco con il Milan, che giocherà un “facile” partita al Meazza contro il Livorno. Donati, Stevanovic e Crisetig ancora aggregati alla prima squadra. “Mancherà Sneijder, abbiamo questi giocatori, nessun trequartista, vedremo se giocheremo con 3 punte oppure no. Guidolin è furbo, sa far giocare bene i giocatori che ha. Sa far giocare la squadra in diversi modi. Partita difficile, abbiamo tante assenze ma viviamo un momento molto positivo e la squadra ha sempre reagito come contro il Siena e il Bari. Mi preoccupa l’assenza di Stankovic, ma questo è il campionato. La Champions si decide in un giorno, il campionato in 10 mesi, e la miglior squadra vince il campionato perché capace di superare queste difficoltà nel tempo, noi siamo davanti e al momento va bene così. Ledesma? Fernandes? Non voglio parlare di loro. Il mercato non è compito mio. Siamo un po’ in difficoltà, ma il mercato non riguarda me, la società sta facendo molto bene. Eto’o deve recuperare. Non è al 100% ha dei piccoli problemi e ho degli attaccanti che stanno giocando benissimo. Zaccheroni ha detto che l’Inter non è una grande squadra? Tutte le squadre che ho allenato io fanno parte della mia storia, tutte importanti. Ferrara? Sono sempre triste quando qualcuno viene esonerato. Balotelli e Santon ha giocato due partite contro squadre dirette e contro grandi giocatori, lui ha giocato molto bene, molto tranquillo. Non abbiamo nessun terzino sinistro in squadra, ma ha giocato con grande stabilità. Balotelli ha fatto bene. Momenti alti e bassi, però ha giocato positivamente. Bene con il Milan e ha fatto il gol della vittoria contro la Juventus, sono contento. Per questo dico che Eto’o rientrerà quando sarà al 100%. Pandev è un po’ stanco, ma questo impatto non gli ha fatto male. Sta giocando bene, per lui e per la squadra. Con il Milan addirittura a centrocampo. Non è il mese decisivo anche se abbiamo grandi partite in questo mese, ma dobbiamo affrontare le gare tranquille, cercando di stare sempre davanti. In un campionato può succedere di tutto tra infortuni, squalifiche e altro, vedremo. Abbiamo una sola pressione: vincere!”
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