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Mourinho: “Io sono un interista, non uno pseudo-interista. E voglio Ranieri vincente”

Eva A. Provenzano

‘Mou è parte indelebile della storia nerazzurra’. Claudio Ranieri lo sa e non ha nessuna intenzione di cancellare quello che è stato. Ma perché l’Inter vada avanti quello che è stato va ricostruito. E adesso tocca proprio a...

'Mou è parte indelebile della storia nerazzurra'. Claudio Ranieri lo sa e non ha nessuna intenzione di cancellare quello che è stato. Ma perché l'Inter vada avanti quello che è stato va ricostruito. E adesso tocca proprio a lui prendere la squadra per mano e farla ricominciare.

Dalla Spagna, il suo 'nemico giurato' José Mourinho, gli manda un messaggio da peace&love:"Adesso il Real è la cosa più importante per me. Comunque io sono interista per davvero, non sono uno pseudo interista. Sono qui da un anno e mezzo e non mi sono lasciato influenzare da nulla, chiunque può allenare l'Inter purché faccia bene. Se l'Inter perde non mi piace, se l'Inter vince mi piace. Per questo come interista posso solo augurare a Ranieri che sia felice a Milano come io lo sono stato". Per la serie c'eravamo tanto odiati...

Poi arriva una battutina: "Come vedo i tanti cambi in panchina dopo me? Ero un cattivo allenatore, non manco a nessuno". Pure Mou, ogni tanto, si sbaglia.