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Le parole dello Special One dopo Inter-Cska:
"Mi aspettavo il primo tempo così. Avversario chiuso, organizzato. Noi con qualche difficoltà. Sapevo che nel secondo tempo sarebbe aumentato lo spazio. Se prima della partita mi avessero pronosticato l'1-0 sarei stato felice, ma dopo questa prestazione no, perché non possiamo andare tranquilli a Mosca e abbiamo avuto tante occasioni. Però siamo avanti. A Mosca? Vediamo, loro senza Krasic saranno una squadra diversa. Dobbiamo studiarli. Abbiamo Motta e Lucio in più, giocatori con esperienza Champions. Ma la nostra mentalità in Champions è sempre stata di non aspettare. E sarà questo il nostro atteggiamento a Mosca. Sarà questo il modo più logico di preparare la partita, visto che con un gol loro dovranno vincere 3-1. Noi abbiamo trascinato il pubblico? Un pochino si, ma il pubblico è sempre stato vicino alla squadra. Ma sappiamo che siamo noi a dover trascinare il pubblico. Ma per un vero tifoso nel secondo tempo era impossibile stare seduto e non sostenere la squadra. Non vogliamo che sia l'ultima partita a San Siro, ne vogliamo un'altra. Balotelli? La mia posizione? La posizione non è mia, la posizione è della società. Io faccio parte della società. E' una questione tra giocatore e società. Se vuole tornare a giocare è una decisione sua. Balotelli sa quello che deve dire: o lo dice o non lo dice. Ha detto bene Eto'o: la squadra conta di più. Almeno domani si parli di questi giocatori che hanno giocato benissimo. Il sintetico? Non lo proveremo prima perché non abbiamo tempo. Solo i portieri si alleneranno sul sintetico"
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