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Getty Images
L'Inter si prende un altro trofeo al termine di una gara rocambolesca. A riportare avanti l'Inter dopo essere andata sotto sono due rigori, il primo molto discusso dalla Juventus. Secondo la moviola de La Gazzetta dello Sport entrambi i penalty sono assegnati correttamente:
"In una gara che si accende dal secondo tempo in poi, l’arbitro Valeri fatica ma alla fine tiene in pugno la situazione. I casi: regolare lo 0-1 di Barella susseguente a calcio d’angolo causato da Zakaria. Manca un giallo a D’Ambrosio (37’ pt) per entrata su Bernardeschi. Nella ripresa, inizia la “rumba” di episodi: 4’ st, Vlahovic va a terra in area interista, ma De Vrij sfiora appena, troppo poco per decretare un rigore. Poi, il minuto del momentaneo ribaltone della Juventus: Morata è tenuto in gioco quando tocca il tiro di Alex Sandro per l’1-1; Vlahovic, poi, è tenuto vivo da Darmian quando si crea il 2-1. Il secondo giallo a Brozovic? Considerato uno sfogo e non una protesta, ma il croato rischia il rosso. Poi, i due rigori assegnati all’Inter. Il primo: ricevuta palla, Lautaro blocca la propria azione e riceve prima una ginocchiata di De Ligt e poi una trattenuta da Bonucci, gesti più decisivi del suo piede sinistro rimasto agganciato. Valeri, vicino, dà subito rigore e il Var (Di Paolo) non dissente. Il 2° penalty: su pallone proveniente da destra, (ancora) De Ligt è in ritardo su De Vrij; Valeri viene richiamato al Var, visione chiara, rigore che ci sta. Al 106’ De Vrij tocca il piede di Vlahovic che cade in differita: Valeri lascia correre".
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