Murillo, in Colombia raccontano l’anno all’Inter: «Lodi, disastri e sirene»

Restano solo due partite per Jeison Murillo prima della fine ufficiale della sua prima stagione con l'Inter. La stampa colombiana lo descrive così: «Un anno difficile, per adattamento e apprendimento;

<p>">lodi, squadre interessate a lui e, purtroppo, forti critiche da parte della stampa italiana e anche del suo allenatore Roberto Mancini. Il giocatore di Calì ha iniziato alla grande, molti lo hanno paragonato a Ivan Cordoba, connazionale che ha lasciato un segno all'Inter.

<p>"> Erick Thohir, presidente della squadra di Milano, è stato il primo a lodare il centrale quando ha firmato, dal Granada in Spagna: "Murillo porta tutto il ​​suo talento per il nostro club. Lui è un giovane di grande qualità e siamo lieti di averlo preso. Sono sicuro che Roberto Mancini lo farà rendere al meglio. I fan saranno entusiasti con lui.

<p>">Ha un carattere indomito". Murillo ha impressionato tutti per l

<p>">a velocità e la sicurezza, la sua freddezza e la tecnica con cui riesce a uscire dalla difesa palla al piede. Tuttavia, alla nona giornata è stato espulso contro il Palermo e abbiamo sentito i primi mormorii contro di lui.

<p>">Poi

<p>"> Murillo ha segnato il suo primo gol in Serie A contro il Frosinone (4-0). Nella seconda metà del 2015 Murillo ha giocato 14 partite in cui ha segnato la sua prima espulsione e il suo primo gol, e l'Inter ha mantenuto la sua porta inviolata in 9 partite con il colombiano in campo e finito in cima alla classifica. Ma il

<p>">2016 ha cambiato le prospettive per il difensore che porta il dorsale 24. Murillo è stato responsabile per la sconfitta 0-1 in casa contro il Sassuolo (il 19) e protagonista negativo nel pareggio per 1-1 contro l'Atalanta, con un autogol. Nel primo mese dell'anno, l'Inter ha vinto una sola partita su sei. Ha perso il derby contro il Milan per 3-0 e il peggio per Murillo, che è stato espulso di nuovo in semifinale di Coppa italiana contro la Juventus, in cui la sua squadra ha perso 3-0 e il primo gol per la Juve è stato a causa di una penalità che ha commesso Jeison sul connazionale Juan Guillermo Cuadrado. È

<p>">diventato parte del crollo dell'Inter, che è andato dal primo al quarto posto a 20 punti dalla Juventus. Ma lo scorso fine settimana Murillo, cercato da squadre come Manchester United, Real Madrid o Bayern Monaco, ha ricevuto un duro colpo: dopo essere stato espulso contro la Lazio, il suo

<p>">tecnico Mancini lo ha criticato senza pietà. "Abbiamo avuto un brutto primo tempo. Murillo era un manichino ... Doveva frenarsi con Keita, ha già giocato 30 partite

<p>">in Italia, questo certamente gli servirà da lezione da imparare per la prossima stagione", ha detto l'allenatore. Murillo non giocherà Inter-Empoli, ma potrebbe giocare contro il Sassuolo, per cercare di finire bene la prima annata con i nerazzurri, dove ha già imparato a essere amato e odiato».

(fred)