Tra i segreti della risalita in classifica dell'Inter c'è la ritrovata solidità difensiva della squadra. Una svolta coincisa con la scelta pressochè definitiva del muro da schierare davanti ad Handanovic: Skriniar, de Vrij e Bastoni. Così scrive Tuttosport: "Antonio Conte ha rialzato il muro per... lo scudetto. [...] Nelle ultime quattro partite di campionato Conte ha schierato sempre il solito terzetto difensivo composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni. E i risultati gli stanno dando ragione".
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Skriniar-de Vrij-Bastoni, un muro per lo scudetto: svolta Inter, scelta definitiva di Conte
I nerazzurri hanno ritrovato la loro solidità difensiva
SVOLTA - "La svolta è arrivata il 22 novembre al 20' della ripresa di Inter-Torino. In quel momento i nerazzurri erano sotto per 1-2 e avevano appena segnato con Sanchez. Conte, pensando alla sfida di tre giorni dopo con il Real Madrid, aveva lasciato in panchina Skriniar e De Vrij, inserendo dall'inizio D'Ambrosio e Ranocchia. Il punteggio e la prestazione non stavano pagando la scelta e così in nove minuti l'allenatore aveva gettato dentro i titolari, prima Skriniar per D'Ambrosio al 20' e poi De Vrij al 29' per Ranocchia. Risultato finale? Toro non più pervenuto in avanti e Inter vincente per 4-2. Da quel momento Conte ha deciso di non cambiare più, nonostante gli impegni in Champions e l'infrasettimanale: sempre in campo Skriniar, De Vrij e Bastoni".
NUMERI - "L'Inter ha inanellato la serie di vittorie che è ancora aperta, sconfiggendo in fila Sassuolo, Bologna, Cagliari e Napoli, ma soprattutto ha cominciato a subire meno gol. Porta inviolata contro Sassuolo e Napoli, una sola rete subita con Bologna e Cagliari. In tutto, dunque, 4 gare e 2 gol subiti. Sommando i 16 minuti finali di Inter-Torino e i vari recuperi, il terzetto Skriniar-De Vrij-Bastoni ha incassato solo 2 reti nei 402 minuti in cui hanno giocato insieme: dunque 1 gol ogni 201 minuti".
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