Tra i giocatori tenuti sotto stretta osservazione dall'Inter c'è anche il centrocampista del Valencia Yunus Musah. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il giocatore degli Stati Uniti ha parlato anche di un suo ritorno in Italia.
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Musah: “Inter? Ho sentito, ma il mio agente non mi ha detto nulla. Vorrei tornare in Italia”
Quali ricordi ha del nostro Paese?
—«Ho passato l’infanzia in Italia, non posso dimenticare. Ho vissuto anni molto buoni della mia vita, ho tuttora tanti amici lì e con loro parlo sempre».
Dal Giorgione all’Arsenal: che percorso è stato?
—«Sono arrivato da voi che non avevo neppure un anno. Sono nato a New York, nel Bronx. Ma i miei genitori per lavoro erano già in Italia, così li ho raggiunti presto. Ed allora è stato naturale cominciare con il calcio».
Visto che sente sempre i suoi amici in Italia, lo sa quello che si dice da noi?
—«Per caso mi sta chiedendo dell’Inter?».
Esatto.
—«Ho sentito e letto anche io molte cose negli ultimi giorni. Ma per la verità il mio agente non mi ha detto nulla a proposito, non posso sapere fino in fondo quanto ci sia di vero».
Però la cosa le avrà scatenato un pensiero…
—«Nella vita non si può mai sapere cosa succede. Certo che mi piacerebbe un giorno tornare da protagonista».
Lei ci si vede, nel campionato italiano?
—«Forse sì, chissà…».
Magari qualche consiglio in merito può chiederlo a Gattuso, il suo tecnico a Valencia.
—«Io e lui parliamo sempre in italiano. Mi sta facendo crescere, è una brava persona e un grande allenatore. Con lui sto acquisendo molta fiducia, sto diventando un giocatore migliore».
Che obiettivo ha, per questo Mondiale?
—«Passare il girone, abbiamo solo quello in testa. Dobbiamo farlo, è il nostro traguardo. Ma se giochiamo con la stessa mentalità fatta vedere con il Galles, non ho dubbi».
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