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Nagatomo: “Vorrei essere riscattato dall’Inter. Ora pensiamo alla Tim Cup”

Francesco Parrone

“Sono molto contento che l’Inter abbia realizzato il sito in giapponese, così molti tifosi del mio Paese potranno seguire sempre di più l’Inter e non solo me: di questo sono orgoglioso e fiero”, parola di Yuto Nagatomo...

"Sono molto contento che l'Inter abbia realizzato il sito in giapponese, così molti tifosi del mio Paese potranno seguire sempre di più l'Inter e non solo me: di questo sono orgoglioso e fiero", parola di Yuto Nagatomo che, quest'oggi intervistato da Sky, ha mostrato tutto il suo entusiasmo per il lancio di japan.inter.it.

Nagatomo si è quindi poi soffermato a parlare del suo Paese, colpito l'11 marzo scorso dalla tragedia: "La situazione in Giappone sta migliorando, anche se c'è ancora qualche scossa di assestamento. Poi, però, c'è anche il problema della centrale nucleare, servirà ancora un po' di tempo per tornare alla normalità: per questo motivo dobbiamo restare uniti e andare avanti insieme, con forza e coraggio".

Dal Giappone alla vita milanese: "La mia Milano è una città che vivo bene, alterno ristoranti italiani a giapponesi, mi piace fare delle passeggiate in centro, faccio un po' di shopping, mi rilasso, vivo bene".

Si passa poi a parlare dell'Inter, di questo finale di stagione e di quanto Nagatomo si senta ormai parte della famiglia nerazzurra: "La situazione scudetto ormai è ovviamente difficile e purtroppo siamo anche usciti dalla Champions, ma non vogliamo mollare mai. Lo scudetto al Milan? Adesso la classifica dice tutto, credo che sia una vittoria meritata, ma io sono uno che non vuole perdere, quindi per il futuro l'Inter vuole tornare a vincere lo scudetto. Ora abbiamo voglia di vincere la Tim Cup, dobbiamo vincere la Tim Cup. Vogliamo chiudere con un successo importante e siamo concentrati per raggiungerlo".

Yuto racconta anche del suo legame con l'allenatore: "Con Leonardo ho un buon rapporto, punta sui dettagli, parla molto con noi e per questo lo ringrazio. Se sono insicuro lui mi spiega tutto, anche in giapponese, è un grande allenatore. Mi ha aiutato e mi aiuta molto. Guardiola? È un grande allenatore, che ha costruito un grande Barcellona, ma sono un giocatore dell'Inter e devo concentrarmi sotto la guida di Leonardo e io, in questa fase finale della stagione, come tutti voglio fare bene, anche per Leonardo".

Al terzino giapponese viene anche chiesto del futuro, suo ma non solo: "Vorrei essere riscattato dall'Inter, credo che questo per me sia un momento importante, giocare bene e mostrare tutte le mie qualità. Il ritorno a Cesena per la gara di settimana scorsa? È stato bello, ho parlato con Ficcadenti che era molto contento, e poi con Parolo e Giaccherini, due amici che hanno avuto nei miei confronti parole straordinarie. Sappiamo bene che l'Inter ha tanti campioni, con tante qualità: dobbiamo migliorare il gioco e anche la corsa, dobbiamo correre di più. Il mercato? Non credo che l'Inter abbia bisogno di ipotesi esagerate, siamo una squadra forte e molto competitiva".

Infine, un cenno alla Coppa America, che si disputerà in Argentina dal primo al 24 luglio: "Io sono solo un calciatore, rispetterò le decisioni della nazionale e del club".