Non è mai decollata l'avventura di Radja Nainggolan con la maglia dell'Inter. Dopo una stagione il centrocampista è stato ceduto in prestito al Cagliari prima di tornare alla Pinetina. In estate la trattativa con la squadra di Giulini non si è concretizzata per un definitivo ritorno in Sardegna, e il Ninja è rimasto agli ordini di Antonio Conte. A proposito del tecnico nerazzurro, non sono mancate sue bordate nei confronti di Nainggolan. "Quelle di Antonio Conte, in due significative tranche che rappresentano tre quarti di sentenza sul momento del belga in casa Inter. L’anticamera di un’insofferenza reciproca che, al novanta per cento dai casi, porta al divorzio", spiega la Gazzetta dello Sport.
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Gds – Nainggolan, le due bordate di Conte al Ninja. E l’Inter non sbaglia a mantenere…
Resta la freddezza tra allenatore e giocatore
Sono due le bordate del tecnico nerazzurro nei confronti del Ninja. La prima lo scorso 31 ottobre, arrivata al termine della gara col Parma: “La prestazione di Nainggolan? Giudicatela voi, io vorrei portare tutti nella migliore condizione. C’è chi ci arriva dopo e chi non ci arriva mai”. L'altra bordata è arrivata ieri in conferenza: “Non sarà disponibile per la gara contro il Bologna, non ha ancora recuperato. Ma per le situazioni individuali dovete chiedere ai dirigenti, non a me”.
"Quella che rappresenta un solco probabilmente definitivo nei rapporti. Freddezza e sentenza, ammesso che ci siano stati i margini per riscaldare un rapporto che ha vissuto di troppi momenti ondivaghi e figli degli umori".
"Può darsi che Giulini ci riprovi, trovando la chiave giusta, ma non sbaglia l’Inter a mantenere una posizione di coerenza, i regali di mercato - con l’aria che tira - non hanno più motivo di esistere. Il film nerazzurro è quasi ai titoli di coda, con pochi sorrisi e forse senza troppi rimpianti".
(Gazzetta dello Sport)
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