Una lunga intervista, quella concessa da Radja Nainggolan ai microfoni di ESPN. Spaziando tra Nazionale e club, il centrocampista non si è mostrato affatto pentito di aver detto addio al Belgio dopo la mancata convocazione al Mondiale di Russia da parte di Roberto Martinez, che lo stesso Nainggolan ha definito "patetico" per le scuse sulle sue scelte tecniche condivise con i media. Il Ninja è sicuro: non tornerà in Nazionale e, anzi, si è detto contento di potersi dedicare completamente all'Inter. Ecco le sue parole:
primo piano
Nainggolan: “Non tornerò in Nazionale, Martinez patetico. Mi dedico con amore all’Inter”
Il centrocampista è totalmente concentrato sull'Inter
SCUSE - "Ero davvero deluso dal fatto di essere stato scartato senza alcun motivo pur giocando in un grande campionato europeo. In Belgio c'erano dei giocatori che non giocavano in club di livello e nonostante questo venivano chiamati. Non ho mai chiesto nulla, se venivo chiamato è perché giocavo 50 partite e mi meritavo la convocazione. Le scuse (del ct Martinez, ndr)? Tutte patetiche, quando ero alla Roma ho giocato 50 partite in stagione ma ero criticato per la vita che conducevo. Penso che la gente non dovrebbe giudicare senza sapere nulla. Voglio che la gente mi dica le cose in faccia: dopo magari avrei stretto la mano anche se non fossi stato richiamato, ma se qualcuno non si comporta così perde il mio rispetto".
ETICHETTE - "E' difficile quando qualcuno ti attacca un'etichetta addosso, ce l'avrai incollata per sempre. Anche quando una squadra deve acquistarti, si fa tante domande su di me. Ma penso di non essere una brutta persona, tutti quelli che mi conoscono ti diranno che ho il cuore più grande di tutti. Mi piace far star bene le persone intorno a me, è così che sono stato cresciuto".
BELGIO E INTER - "Non tornerò in Nazionale, avevo detto che avrei detto addio se non fossi stato chiamato per il Mondiale e così farò, sono un uomo di parola. Mi dedico all'Inter con tanto amore per quello che faccio. Se dovesse cambiare il ct e il nuovo mi pregherebbe di tornare, direi ancora di no, perché sono sicuro della decisione che ho preso. Ogni volta che c'è una pausa per le Nazionali ora, mi prendo 4-5 giorni e sono felice perché posso concentrarmi sull'Inter. E' stato bello disputare l'Europeo, una grande esperienza. Ma ormai è finita".
(Fonte: ESPN)
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