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Un gol capolavoro, una perla che fa impazzire il pubblico di San Siro, ma che non è bastata a regalare i tre punti all'Inter. Ma anche recuperi, inserimenti, leadership: contro la Juventus Radja Nainggolan ha fatto vedere la sua miglior versione nerazzurra. Una prestazione di livello assoluto, dopo una stagione complicata fra infortuni e comportamenti extra campo che hanno fatto discutere. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "La sintesi è che Nainggolan fa venire giù San Siro come mai gli era successo in questa stagione, illusione di vittoria, ma certezza vera per una classifica che si muove, poco ma si muove. E' come se per una sera — mai come ieri sera — i tifosi dell'Inter e il Ninja avessero stretto un patto d’onore, uniti nella rivalità più rivalità che ci sia. Chissà se sotto sotto anche Radja canticchiava «co...come mai?», chissà se il tifoso nerazzurro per una sera passava le mani per la testa e incrociava una cresta. E' il patto anti Juve, che Nainggolan risveglia dopo aver saltato la partita d'andata e dopo aver abbassato i ritmi la settimana precedente contro la Roma. La serata è troppo ghiotta, per non rispondere presente. [...] E sì che il Ninja aveva svuotato il serbatoio, Spalletti le chiamerebbe vampate, Szczesny le descriverebbe con una parolaccia, i compagni con un rimpianto che è figlio del passato: che stagione sarebbe stata, con un Nainggolan anche solo sufficiente?".
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