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Inter, Nandez si espone: “Dal Cagliari parola d’onore, voglio che sia mantenuta”

Matteo Pifferi

Nahitan Nandez utilizza un post di Instagram per fare chiarezza su quanto è successo con il Cagliari: chiari segnali, vuole l'Inter

Nahitan Nandez è uno dei profili attenzionati dall'Inter per la fascia destra. Il jolly uruguayano è stato protagonista di un 'giallo' dal momento in cui non ha risposto alla convocazione del Cagliari per l'amichevole contro il Maiorca, scatenando l'ira della dirigenza sarda. Nandez, a distanza di due giorni, prende posizione con un post su Instagram:

"In questi ultimi giorni sono state dette tante cose sulla mia situazione con il club. Io so perfettamente ciò che è successo, l'ho anche raccontato subito ai compagni di squadra in modo che conoscessero la situazione e loro per primi mi hanno capito. Tutti voi sapete il rispetto che ho e il bene che voglio a questa maglia e a questa città. Mi avete accolto nel miglior modo possibile fin dal mio arrivo e non avete mai smesso di appoggiarmi. Di questo ve ne sarò sempre riconoscente.

Per questo motivo scrivo queste parole, per chiedere scusa a tutti i tifosi del Cagliari qualora qualcosa che ho fatto li avesse offesi. Le ultime ore sono state molto difficili per me e la mia intenzione è solo quella di scusarmi con voi perché potrei aver preso una decisione che vi ha ferito, ma voglio farvi sapere che non avevo alternative. Mi è stata data una parola d'onore e voglio che venga mantenuta, come sempre ho fatto io dentro e fuori dal campo. Le polemiche non fanno bene a nessuno e tantomeno i giochi mediatici".

"Non è mai stata mia intenzione mancare di rispetto a voi tifosi, però voi stessi sapete con quanta passione e con quanto orgoglio ho difeso la maglia di questo club in ogni momento, anche quando ho avuto problemi familiari.

E' stato un anno molto duro, con molte difficoltà personali e l'unica cosa che mi interessa davvero è essere stato chiaro con i miei compagni e con tutti i tifosi che sempre mi sono stati vicini e mi hanno dimostrato il loro affetto".