LEGGI ANCHE
"Questa sarà una proprietà ben presente a Milano, ma non “interventista” proprio in base a un sacro principio di delega: nelle questioni tecniche è ancora massima l’autonomia dell’area sport, sempre dentro alla struttura virtuosa degli ultimi tempi felici. Più nel dettaglio, i conti devono migliorare ancora e il pareggio di bilancio va centrato presto. In fondo, niente di diverso da questi tre anni passati senza investimenti dalla Cina. Nel caso servisse, Oaktree aggiungerebbe i milioni necessari per avvicinare l’autosufficienza, ma sul mercato per un po’ non si spenderà più di quanto verrà incassato", spiega Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA