Nell'estate del 1993 l'Inter decide di portare a Milano due dei gioielli più luminosi dell'Ajax: il centrocampista Wim Jonk e, soprattutto, l'attaccante Dennis Bergkamp, stella assoluta dei Lancieri e del calcio olandese, reduce da 3 stagioni da 89 gol complessivi. I due arrivarono in nerazzurro con grandi aspettative, e furono tra i principali artefici della vittoria della Coppa Uefa 1993/94: tuttavia, i due non riuscirono a fornire l'apporto sperato, e lasciarono l'Inter dopo due stagioni. Jonk fece ritorno in Olanda, al PSV Eindhoven, mentre Bergkamp approdò all'Arsenal, dove scrisse pagine indelebili della storia del club e divenne una leggenda dei Gunners. Dieci anni più tardi, nel 2003, l'Inter puntò nuovamente su un giovane talento dell'Ajax: Andy van der Meyde. Sbarcato a Milano come uno degli esterni offensivi più talentuosi d'Europa, fra problemi personali e difficoltà di adattamento al calcio italiano non riuscì a lasciare il segno, e due estati più tardi si trasferì all'Everton.