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L'arrivo di Eder all'Inter, tanto strombazzato e atteso, al momento non ha deliziato i palati dei tifosi nerazzurri. Ma c'è un altro plotone di "delusi", i milioni di “fantacalcisti” che erano abituati a schierarlo e gioire per ogni sua prodezza e adesso non porta più punti alle loro graduatorie. Finora ha disputato qualche buona gara, come la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Juve persa solo ai rigori, ma spesso è finito in panchina perché la concorrenza in avanti tra i nerazzurri è spietata e nessuno ha il posto fisso garantito. Alla Samp lui lo aveva e questo “arma” quella parte dei tifosi blucerchiati che ancora non lo hanno perdonato per l’addio dello scorso gennaio: «Sei voluto andare, e ora raccogli quel che ti meriti...» gli scrivono alcuni rancorosi. Molti altri, però, la maggioranza, riconoscono all’oriundo un impegno mai venuto meno nelle 4 stagioni e mezzo a Genova (49 reti) e non smettono di tifare per lui nonostante il cambio di maglia: «Tornerai grande, sei il simbolo dei calciatori che fanno amare il calcio...».
(secolo xix)
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