NOTTE DA OSCAR (QUINTO ATTO): MAI SOTTOVALUTARE IL “NON PROTAGONISTA”

Lo sguardo volte sullo schermo, non solo per esaltare chi – nella pellicola – ha nome e faccione ben in mostra sulla locandina. Esiste quel ruolo che erroneamente viene definito di secondo piano, che spesso però ha interpreti di...

Lo sguardo volte sullo schermo, non solo per esaltare chi - nella pellicola - ha nome e faccione ben in mostra sulla locandina. Esiste quel ruolo che erroneamente viene definito di secondo piano, che spesso però ha interpreti di spessore che forniscono quel valore aggiunto alla messa in scena tanto da meritarsi quel premio che - chi lotta per il miglior protagonista - probabilmente non vedrà mai. Lo sguardo passa dal campo alle panchine, dalle stelle in scena a chi - quella scena - la vuol rubare con la cattiveria che spesso viene a mancare agli interpreti principali.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Per cercare i migliori non protagonisti di Juve-Inter bisogna rovistare nelle panchine. Né Cuadrado né Biabiany sono annunciati tra i titolari, ma ci aspettiamo uno spezzone per uno dei due almeno. Occhio a non sottovalutare il ruolo, la storia del cinema è piena di film con grandi attori «non protagonisti». Ad esempio Morgan Freeman, premiato nel 2005 come miglior non protagonista di «Million dollar baby», ambientato nella boxe. E sapete chi c’è in lista nella categoria per la statuetta 2016? Sylvester Stallone per «Creed», film derivato da «Rocky». Non protagonista a chi