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Una delle buone notizie (se non la migliore) del post lockdown di casa Inter è il completo recupero di Alexis Sanchez: l'attaccante, dopo i tanti problemi fisici accusati nel corso della stagione, dalla ripresa del campionato si è rivelato un'arma in più per Antonio Conte. I numeri sono dalla sua parte, e adesso l'obiettivo della dirigenza nerazzura è quello di confermarlo almeno fino al termine degl impegni di Europa League, con la speranza che la sua permanenza a Milano possa andare oltre. Secondo Tuttosport, il club di viale della Liberazione potrebbe proporre al Manchester United, proprietario del cartellino del Nino Maravilla, una nuova soluzione:
"L'Inter non demorde e lavora per tenersi stretto Alexis Sanchez che ieri, confermando il suo ottimo momento, prima ha confezionato l'assist per l'1-0 di Candreva e poi ha segnato il terzo gol nerazzurro contro la Spal. [...] Come noto, Marotta è riuscito a ottenere dal Manchester United il prolungamento del prestito fino al 5 agosto, quando la squadra nerazzurra affronterà il Getafe negli ottavi di Europa League. Poi stop. L'Inter, ovviamente, vorrebbe avere con sé Sanchez almeno fino al termine della sua corsa nella competizione europea, ma il club, su indicazione di Conte, ha deciso di provare a mantenere in organico il cileno anche per l'annata 2020-21. L'ultima proposta nerazzurra verso i Red Devils è quella di prolungare il prestito con l'inserimento di una penale da pagare in caso di sfida in finale di Europa League contro lo stesso United".
OSTACOLI E AIUTI - "L'ostacolo è ovviamente doppio: la richiesta del club inglese di circa 20 milioni per il cartellino (ma l'Inter punterebbe a un altro prestito) e l'ingaggio da 15 milioni del giocatore, disposto, pare, a calare le proprie pretese e spalmare su più anni lo stipendio, pur di rimanere a Milano".
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