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L'Inter batte il Sassuolo e ritrova la vittoria in campionato, ma il match di Reggio Emilia verrà ricordato anche per un altro motivo: il sorpasso (definitivo?) di Onana nelle gerarchie della porta nerazzurra. Un fatto di per sè "storico", considerato il peso che Handanovic ha e ha sempre avuto negli ultimi 10 anni.
Eppure, come scrive Tuttosport, il capitano ha saputo essere importante anche in vesti diverse: "Il seme della vittoria col Sassuolo l'ha messo Samir Handanovic, parlando ai compagni prima della partita. Poche parole, non proprio un discorso, ma un grande messaggio di incoraggiamento alla squadra nel giorno in cui per la prima volta il capitano è stato messo in panchina per scelta tecnica. Handanovic ha chiesto ai compagni che l'Inter giocasse da Inter e ha "ordinato" un'altra vittoria dopo quella con il Barcellona. Parole che hanno fatto centro, a giudicare dall'atteggiamento tenuto dalla squadra che si è pure abbassata per provare a ripartire, ha gestito quando occorreva farlo e ha randellato gli avversari se erano saltate le marcature (così sono nate le ammonizioni ad Asllani e D'Ambrosio)".
"Non a caso, Inzaghi ha pubblicamente lodato Handanovic per quelle parole: «Samir è un valore aggiunto in campo e fuori. Nelle partite in cui è rimasto fuori è sempre stato il primo ad aiutare i compagni». E pure ieri si è posizionato fuori dalla panchina, come un "assistente" dell'allenatore, proprio per dare indicazioni a chi giocava. Difficile pensare che da qui alla sosta possa ricominciare l'alternanza (come sottolineato più volte, è troppo grande la differenza nell'interpretare il ruolo tra i due numeri uno per non disorientare i centrali se i due portieri vengono alternati), anche se, come giusto che fosse, Inzaghi ha tenuto una porticina aperta al capitano".
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