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Nuovo stadio, MORATTI è partito in quarta: delega data, area scelta. I modelli…

Sono ore calde in casa Inter. A momenti sono attese le firme sui contratti che sanciranno il passaggio di proprietà delle quote di maggioranza dell’Inter. Massimo Moratti sta per cedere un pezzo di quello che ha sempre ritenuto parte della...

Riccardo Fusato

Sono ore calde in casa Inter. A momenti sono attese le firme sui contratti che sanciranno il passaggio di proprietà delle quote di maggioranza dell’Inter. Massimo Moratti sta per cedere un pezzo di quello che ha sempre ritenuto parte della famiglia. Alla fine ha dovuto mollare di fronte all’evidenza; serviva una mano e Thohir si è fatto avanti.

Su una cosa però il numero uno nerazzurro non molla: lo stadio di proprietà. Moratti sta lottando contro tutti, istituzioni comprese, ma non molla e anzi rilancia. Secondo indiscrezioni, riportate dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe stata anche indicata definitivamente l’area: Rho, alle porte di Milano.

Quest’ultima ipotesi avrebbe di fatto battuto la concorrenza di altere due zone ipotizzate in passato:  Assago e San Donato. In attesa di firmare l’accordo con Thohir, Massimo Moratti avrebbe parlato di questa opportunità col presidente del Coni Giovanni Malagò, confermando con forza la propria volontà di dare vita all’impianto-Inter e quindi alla nuova casa nerazzurra. Il tutto verrà fatto dopo l’Expo del 2015 incanalandosi su un piano regolatore già esistente (e già vincolato da Comune di Milano e Regione) che prevede che il terreno individuato sarà - subito dopo la fine dell’evento, il 31 ottobre 2015 - adibito ad aree verdi con destinazione sportiva. E’ quindi quella la zona per il futuro stadio, nel comune di Rho, in un’area estesa 36 ettari e ben servita dalla metropolitana.

La notizia sarebbe stata data ieri mattina direttamente da Malagò, durante una riunione con  il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il governatore della Lombardia Roberto Maroni (con l’assessore allo sport Antonio Rossi) e i 4 membri italiani al Cio (Pescante, Di Centa, Cinquanta e Carraro). E’ stato a questo tavolo che il numero uno del Coni avrebbe informato i presenti sulla delega ricevuta da Moratti per la costruzione dello stadio. Moratti avrebbe inoltre detto a Malagò che non appena verrà definito l’accordo con il tycoon, verrà fissato un incontro.

I MODELLI - Gli impianti-modello ai quali ispirarsi sono 5: Friends Arena (Aik Solna, 54.000 posti), Veltins Arena (Schalke 04, 78.000), Etihad Stadium (City, 56.000), Emirates Stadium (Arsenal, 60.000) e St. Jakob (Basilea, 38.000). Ma questo è un tema lontano, di certo l’idea è di portare la capienza ad almeno 60.000 posti.