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Repubblica – Oaktree-Inter, Fitch conferma rating bond. Per ora niente ‘change of control’
"Una linea ininterrotta parte dal triplete e arriva alla seconda stella dell’Inter. È il debito che le proprietà del club si sono passate come un testimone nella staffetta: da Moratti a Tohir fino a Zhang. Ora tocca a Oaktree. E i debiti, come i problemi, se non li elimini crescono. Il bond da 415 milioni quotato a Lussemburgo che grava oggi sull’Inter è stato emesso nel 2022 per ripagare quello da 300 milioni del 2017, che rimborsava un finanziamento da 230 milioni concesso nel 2015. A monte, il buco lasciato dal calciomercato nell’ultimo periodo di Mancini allenatore e nel biennio di Mourinho. Che sono anche i primi anni del fair play finanziario Uefa". Apre così l'analisi di Repubblica sulla situazione finanziaria dell'Inter, ora che Zhang è uscito di scena dopo il mancato rimborso del prestito nei confronti di Oaktree.
Il bond in scadenza nel 2027 - secondo Repubblica - non è una priorità per Oaktree, che dovrà poi decidere se rimborsarlo (così l'Inter risparmierebbe circa 40 mln l'anno di interessi) oppure no. Un bond catalogato come 'ad alto rendimento' nonostante un tasso del 6,75% annuo. "Era elevato al momento della collocazione, oggi non lo è più, rispetto al mercato. Al punto che con il passaggio del 99,6 per cento delle azioni dell’Inter a Oaktree — avvenuto il 21 maggio per la mancata restituzione al fondo da parte di Zhang di un prestito da 275 milioni del 2021 — i sottoscrittori speravano di avere indietro i loro soldi, in base alla clausola di “change of control”. Che per ora non è scattata. Per contratto, ciascun obbligazionista potrebbe riavere il 101 per cento dell’importo dei titoli posseduti, più gli interessi maturati, se entro 90 giorni dal cambio di proprietà si verificassero effetti negativi. Il 24 maggio l’agenzia di rating Fitch ha confermato per il bond la classificazione B+. Non stupisce: uno dei più grandi fondi del mondo offre più garanzie rispetto a un imprenditore indebitato per centinaia di milioni, che non può uscire dal suo Paese", il giudizio di Repubblica.
La garanzia del bond è il flusso di cassa di Inter Media e Communication, nella quale ci sono i ricavi da sponsor e i diritti TV, che aumenteranno nella prossima stagione con la nuova Champions e il Mondiale per club. "Una rassicurazione per gli investitori istituzionali a cui l’obbligazione era riservata, fra cui (con piccole quote) lo stesso Oaktree e Pimco, fondo con cui Zhang ha trattato invano negli scorsi mesi per ottenere prestiti. Al tempo stesso, avrebbero volentieri ripreso i loro soldi, per investirli con maggior profitto. Uno stato d’animo che BerchmansRivera, investment manager di Arcano Partners, che ha acquistato obbligazioni, riassume così: «Vediamo il cambio di proprietà come una sfida fondamentale per la situazione creditizia sottostante. La clausola di cambio di controllo non sembra scatterà a meno che non si verifichi un declassamento del rating, possibile ma improbabile. Continuiamo a monitorare la situazione, ma rimaniamo soddisfatti del valore dell’obbligazione»", la chiosa del quotidiano.
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