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Inter, al momento nessun nuovo compratore. Oaktree? Miglior garanzia possibile per i tifosi
Tempo fino alle 17, ma ormai la strada sembra tracciata. L'Inter passerà da Zhang a Oaktree, il cambio di proprietà e il passaggio al fondo sembrano ormai inevitabili.
"Di sicuro, il 21 maggio si appresta a essere una data centrale per la storia dell’Inter. Il passaggio di mano a Oaktree è uno scenario che Zhang ha provato fino all’ultimo a evitare, prova ne sia la due diligence avviata nelle scorse settimane dal fondo Pimco per il rifinanziamento. Storia passata, ormai. Il fondo californiano sta per diventare il presente nerazzurro. E poi, quanto futuro? Difficile sbilanciarsi. Almeno per il tempo necessario a trovare un compratore che valuti molto il club, una cifra non lontana dalla valutazione che ne dava Zhang, ovvero 1,2 miliardi di euro", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Questa, a pensarci bene, è la miglior garanzia possibile per i tifosi dell’Inter: è interesse del fondo mantenere alta la competitività, non depauperare il club dal punto di vista tecnico, anzi ove possibile aumentarne i ricavi. In ogni caso un nuovo compratore non sembra esserci, almeno al momento: non c’è notizia di due diligence in corso. Meglio tenere la testa su Oaktree, allora: 2906 giorni dopo quel 6 giugno 2016, Suning si appresta a lasciare l’Inter. È il giorno più lungo per Zhang, anche se dura solamente 17 ore", aggiunge La Gazzetta dello Sport.
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