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Il nuovo stadio era al centro del progetto Suning e lo sarà ancora di più con Oaktree. La nuova proprietà dell'Inter vuole portare avanti con velocità i discorsi finora portati avanti e prendere una decisione sulla futura casa dei nerazzurri.
"Il progetto di una nuova casa moderna era, comunque, decisivo anche in epoca Suning, ma le turbolenze dalla Cina non hanno di certo agevolato uno svolgimento lineare di questa partita. Nonostante i problemi di partenza, si erano fatti passi avanti sul progetto di un impianto di proprietà al confine tra i comuni di Rozzano ed Assago. L’opzione di esclusiva sui terreni è stata estesa fino al 31 gennaio)", ricorda La Gazzetta dello Sport.
"Erano state nell’ultimo periodo drizzate le antenne sul possibile restyling di San Siro di concerto col Milan e col Comune. WeBuild entro giugno dovrà presentare uno studio di fattibilità dettagliato. A prescindere dalle due strade possibili, il dossier stadio diventa ancora più strategico e urgente, da lì passa in larga parte la futura rivalutazione del club. E la differenza sarà anche nell’approccio: Oaktree siederà al tavolo direttamente. Da ora alle spalle dell’a.d. corporate Alessandro Antonello una presenza fisica", spiega Gazzetta.
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