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Proseguono le voci e le indiscrezioni sul futuro societario dell'Inter: come ammesso dall'ad Marotta, Suning si sta guardando intorno in cerca di investitori che possano rilevare parte delle quote del club (se non addirittura l'intera maggioranza). Il fondo BC Partners appare al momento in prima fila ma, come emerso nella giornata di ieri, non è il solo interessato. Tuttosport fa il punto della situazione.
BC PARTNERS - "BC Partners al momento tiene aperta ogni possibilità: un ingresso in maggioranza o minoranza. L'entità dell'operazione si conoscerà quando il fondo di private equity londinese perfezionerà la sua offerta, probabilmente all'inizio di febbraio dopo aver terminato l'analisi dei conti".
SUNING - "Secondo quanto riferisce la Reuters, Suning vorrebbe cedere una quota non superiore al 40%. Il gruppo di Nanchino - spiega una fonte citata dall'agenzia - potrebbe ricomprare queste azioni successivamente, al termine della crisi globale. Questo schema non viene confermato da chi sta portando avanti la negoziazione. Secondo indiscrezioni, l'opzione più probabile resta quella della cessione almeno del 69% dell'Inter".
NUOVE IPOTESI - "Il Financial Times, invece, rivela che ci sarebbero altri due fondi interessati al club nerazzurro: la società finanziaria svedese EQT e il gruppo americano Arctos Sports Partners. Al momento, però, BC Partners è decisamente avanti perché sta già lavorando alla due diligence. Lo svolgimento di questa attività, nelle trattative finanziarie, solitamente si accompagna a una sostanziale esclusiva, che in questo caso durerebbe fino al 31 gennaio".
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