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C’è qualcosa che i tifosi nerazzurri dovranno osservare con particolare attenzione questa sera nei 90’ di gioco tra Inter e Sparta Praga. Qualcosa che va oltre il risultato, perché sono almeno tre le chiavi di lettura che offre questo match d’Europa League.
Come prima cosa bisognerà dare continuità al gioco e mostrare lo stesso impianto seppur con qualche titolare in meno. De Boer lo ha spiegato in più circostanze, il tecnico olandese predilige una squadra alta, che sappia andare a pressare nella metà campo avversaria e recuperare palloni in zone del campo che possano rivelarsi pericolose. Insomma, de Boer vuole il dominio della partita e sarebbe importante ricevere un segnale anche da parte di chi gioca meno.
Secondo aspetto, ma non meno importante, è quello relativo al vivaio. Perché de Boer dimostra di voler realmente contare sull’apporto dei ragazzi provenienti dal settore giovanile. In precedenza ci si è limitati a farli esordire per poi mandarli a giocare altrove o utilizzarli solo in momenti di stretta necessità. L’ex Ajax, invece, vuole anche dargli continuità ed è per questo che scenderanno nuovamente in campo sia Gnoukouri che Miangue, rispettivamente classe ’96 e ’97. Questo significa lanciare i giovani e dargli fiducia.
Sarà importante anche osservare la prestazione di Andrea Ranocchia. Il difensore italiano - da diverso tempo - rende al di sotto delle aspettative, forse anche perché in questo periodo nefasto ha perso un po’ di fiducia in sé stesso. Con Frank de Boer, invece, anche il suo atteggiamento sembra cambiato, tanto che contro il Bologna è risultato essere tra i migliori in campo per la propria squadra. Che sia davvero questa la stagione del rilancio per Andrea Ranocchia? Per lui sarà molto importante confermarsi anche questa sera in Europa dopo l’ottima prestazione in campionato.
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