Sarà una sfida anche tra i portieri con Ederson. Sei nella top 5 dei portieri?
—"Non guardo dove sono, come sono considerato. La cosa più importante è vincere. Sono la squadra migliore e quindi hanno anche il miglior portiere, ma dovranno dimostrarlo sabato. Noi ci saremo per difendere l'Inter, sarà difficile, ma sono convinto che ci prepareremo bene".
In 12 mesi cosa è cambiato per te? È un sogno?
—"Sì, ma la vita è così: hai momenti buoni e omenti meno buoni. Bisogna affrontarli. Come all'inizio di questa stagione dove abbiamo avuto delle difficoltà e ora siamo in finale di Champions. Lo dico sempre nello spogliatoio, le finali non si giocano, si vincono. Nella storia si ricorda chi vince e noi andiamo a Istanbul per vincere".
Qual è il tuo rapporto con Handanovic?
—"Molto buono. È una leggenda del club, ha fatto tantissimo ed è un onore potermi allenare con lui".
Cordaz, Lukaku, Bastoni, Barella... è il gruppo la forza?
—"Sì, dovremo soffrire. Sarà la partita più difficile degli ultimi 5 anni, dovremo prepararci benissimo".
Che parata ha fatto Cordaz?
—"È un grandissimo portiere".
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