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Nainggolan, Icardi... e Spalletti. Se l'Inter ha messo in cassaforte una vittoria importantissima in chiave qualificazione agli ottavi di Champions League grande merito è anche del suo allenatore, capace di lavorare sodo e tenere tutti a galla quando le cose sembravano mettersi davvero male a inizio stagione, soprattutto dopo la sconfitta di San Siro contro il Parma. Ora la squadra ha un'anima forte, gioca sempre meglio e, soprattutto, vince. Cinque vittorie di fila, come mai gli era successo in nerazzurro:
"Guarda i suoi abbracciarsi a centrocampo, e poi andare sotto la curva. Guarda la gente andar via dallo stadio, con le facce che nascondono male l’invidia per questi della «quarta fascia», che sono ormai distanti sei punti. Probabilmente si gode il momento per un attimo, consapevole che sta costruendo un altro pezzo di quel ritorno «dove questo club merita». Poi però Luciano Spalletti torna dentro gli spogliatoi, pensando già alla Spal, al Milan, al Barça, perché anche la storia recente gli ha ricordato che tutto può cambiare in un attimo (...). Però intanto le vittorie di fila sono cinque: dal Tottenham al Psv, passando per tre tappe di campionato . Non gli era mai riuscito, qui a Milano".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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