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L'ex dirigente nerazzurro, Lele Oriali, non ci sta e respinge le accuse della procura federale, che nella giornata di oggi lo ha deferito a causa di una presunta retibuzione all'agente Mino Raiola, per l'acquisizone da parte dell'Inter di Zlatan Ibrahimovic, ai tempi tesserato della Juventus. "Mi preme precisare di essere intervenuto unicamente nella fase della trattativa per l'acquisto del giocatore con la Juventus -ha fatto sapere Oriali -. Inoltre tengo a sottolineare di non avere svolto e di non aver mai partecipato ad alcun incontro con il signor Raiola per discutere del suo compenso in merito al trasferimento del giocatore Ibrahimovic, e di non aver mai retribuito in nessun modo e a nessun titolo l' agente in questione, come avrò modo di chiarire non appena mi verrà data la possibilità di farlo. Ritengo quindi, che ciò che mi viene contestato non abbia alcuna logica e sia privo di fondamento".
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