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Osvaldo e una vita mai banale. Alla Roma il top e ora l’Inter

Riccardo Fusato

Non si può certo dire che la vita di Osvaldo, la nuova punta dell’Inter, sia banale e senza intoppi. L’Italo-Argentino dal 2006 ad oggi. Oltre ad avere cambiato ben nove squadre ha avuto: quattro figli da tre donne diverse; liti, risse,...

Non si può certo dire che la vita di Osvaldo, la nuova punta dell’Inter, sia banale e senza intoppi. L’Italo-Argentino dal 2006 ad oggi. Oltre ad avere cambiato ben nove squadre ha avuto: quattro figli da tre donne diverse; liti, risse, polemiche, gomitate in faccia agli avversari, cartellini gialli e rossi, squalifiche e punizioni esemplari. Diciamo che Pablo Daniel Osvaldo, finora, non si è fatto (e non ci ha fatto) mancare nulla. Dove c’è lui, c’è vita.Torna in Italia per due motivi: dimostrare di essere cambiato e per riconquistare la maglia della nazionale. Il periodo più bello fu quando con la maglia della Roma fece 55 presenze e 27 gol. A gennaio prese a sberle il compagno José Fonte e la società lo sospese per due settimane. La Juve gli offrì l’occasione della redenzione. Sbarcò a Torino con la bombetta in testa e dichiarò amore eterno per la maglia bianconera. Ma per Osvaldo eternità e fedeltà sono concetti un po’ vaghi. E difatti adesso eccolo all’Inter...