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Arrivano altri stralci dall'autobiografia di Mesut Ozil. In uno dei brani, il giocatore tedesco parla della volontà di lavorare per José Mourinho, una volontà nata dopo il match di Champions League del 2008 tra Inter-Werder Brema: "Egli solo è il motivo per cui sono andato al Real Madrid dal Werder Brema nel 2010. Non ho scelto il club, ho scelto lui. Ho scelto l'uomo, José Mourinho. Ho voluto giocare per lui e nessun altro. Avevo nutrivo questo desiderio forte dal 2008. Allora, all'inizio di ottobre, il Werder Brema aveva giocato contro l'Inter allo stadio Giuseppe Meazza. In porta c'era stato Julio Cesar. In attacco c'erano Adriano, Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli. Che nomi. Che squadra. Messi insieme con una tale brillantezza tattica da nientemeno che José Mourinho. L'Inter era forte, durante le pause, ogni tanto guardavo Mourinho per vedere come dirigeva i giocatori. La passione con cui motivava i giocatori dalla panchina. E la sua positività nei confronti dei suoi giocatori. E mi ha affascinato. Quella notte ho detto al mio agente di allora, Reza Fazeli, 'Ad un certo punto ho intenzione di giocare per José Mourinho".
(Daily Star)
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