Nella giornata di giovedì, Daniele Padelli è stato ospite dell'oratorio di Delebio, paese della provincia di Sondrio in cui il portiere dell'Inter è cresciuto in tenera età. L'ex Torino ha raccontato, ai bambini presenti all'evento, le emozioni provate nell'indossare la maglia nerazzurra:
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Padelli: “Handanovic il migliore in Europa, Inter la mia squadra. Quando mi hanno contattato…”
Il secondo portiere nerazzurro si racconta
"Quella nerazzurra è sempre stata la “mia” squadra, tifo Inter fin da bambino, da quando sono nato. Figurina di Pagliuca? Ero andato alle macchinette a fare la fototessera, poi ho “giocato” con foto e caratteri di altre figurine per comporre il mio nome, Daniele Padelli".
INTER - "Per questa mia avventura nerazzurra ho scelto la maglia numero 27. Il 20 come data è il giorno in cui mi sono sposato, 7 il giorno in cui è nato mio figlio Diego. Non sono il portiere titolare, ma ho davanti Samir, che oggi è il migliore d’Europa. Ci alleniamo tutti e due per giocare, poi l’allenatore fa le sue scelte, sceglie il migliore. E io ho accettato di fare il secondo. Del resto la proposta arrivata da Milano era uno di quei treni che passano una volta nella vita. Su quel treno ci sono salito, l’Inter era un’esperienza che volevo fare e oggi sono felice. Ora sono dove ho sempre desiderato essere".
(Provincia di Sondrio)
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