HANDANOVIC 6,5: Sempre presente, nega il gol a Petagna e trasmette grandissima sicurezza al reparto
primo piano
PAGELLE: Finalmente Miranda, D’Ambrosio deluxe. Icardi show. Skriniar, che noia!
Le pagelle di Daniele Mari, direttore di Fcinter1908.it, su Inter-Atalanta
D'AMBROSIO 7: Una delle migliori prestazioni in maglia nerazzurra. Non solo l'assist per Icardi, anche tanta corsa, tante sovrapposizioni e buona qualità
SKRINIAR 7: Francamente ci sta annoiando. Fenomenale. In velocità, di potenza, in progressione. Sa fare tutto e tutto bene. Impressionante
MIRANDA 7: Finalmente il miglior Miranda. Dopo qualche prestazione ai limiti del preoccupante, il brasiliano è tornato ai livelli della sua nazionale
SANTON 6: Rientra in campo da titolare dopo tantissimo tempo. Per uno che da "bambino" ha marcato Cristiano Ronaldo è difficile parlare di emozione. Si applica in maniera diligente, senza strafare
GAGLIARDINI 6: Tanti, troppi passaggi sbagliati. Gioca ad un ritmo un po' compassato e la precisione a quel punto diventa fondamentale. Lui non riesce a trovarla. Meglio come schermo davanti alla difesa
VECINO 6: Partita standard. Non ha bisogno dei suoi consueti strappi e quindi si mette a fare la diga a centrocampo. Non si vede tantissimo
CANDREVA 6,5: Ennesimo assist della stagione. Proprio non riesce a trovare il gol ma continua ad essere, a suo modo, decisivo. E stavolta il livello dei crosso è più che buono
BORJA VALERO 6,5: Primo tempo complicato, poi sale in cattedra e guida l'Inter. Alcuni lampi geniali in una partita in crescendo
PERISIC 6: Gioca una partita di sacrificio. E' un campione umile e quando in fase offensiva non riesce a sfondare si mette a disposizione della squadra. Notevoli alcuni recuperi difensivi
ICARDI 8: Mostruoso. Impressionano i tempi di reazione con i quali brucia i difensori. In pochi secondi mangia il tempo all'avversario. Potrebbe segnare anche più gol e per uno che gioca con un ginocchio dolorante è tanta roba. 13 gol in 13 partite, Immobile è avvisato
BROZOVIC SV
JOAO MARIO SV
EDER SV
SPALLETTI 6,5: Sceglie Santon dimostrando di non avere paura di gettare nella mischia giocatori da ritrovare. La squadra ha pazienza, non si scompone e non si innervosisce. Cresce alla distanza come un diesel e alla fine soffoca le idee atalantine. Dalla Pazza Inter alla Costante Inter
© RIPRODUZIONE RISERVATA