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HANDANOVIC 6,5: Salva il risultato quando l'Inter è ormai troppo sbilanciata alla ricerca del gol vittoria
SANTON 6: Pur senza strafare, se la cava bene sulla destra, appoggiando bene Candreva, che è un motore inesauribile
MIRANDA 6,5: Guida alla grande la difesa, con compagni di reparto giovani o da recuperare
RANOCCHIA 6: Primi 15 minuti da infarto. Sbaglio ogni singolo intervento. Poi, improvvisamente, entra in partita e sale costantemente di minuto in minuto, mostrando anche una bella dose di carattere. Il gol al 95' sarebbe stato da amnistia, gli va male ma la partita resta assolutamente sufficiente nel complesso
MIANGUE 6,5: Piace mica poco il ragazzino. Tanta prestanza fisica e anche tanta qualità, con annessi dribbling che strappano gli applausi di San Siro
MEDEL 5,5: Stavolta deve costruire e portare la croce e soffre il doppio compito. Molto più facile quando Joao Mario e Banega si alternano dalle sue parti
KONDOGBIA 4: Ventisette minuti disastrosi, prima della bocciatura terrificante di De Boer. Ora tiri fuori il carattere perché non è trotterellando che si riconquista il posto in squadra
CANDREVA 7: Un moto perpetuo. Ogni pallone toccato l'ha crossato in mezzo, a volte senza precisione ma comunque con costanza. Una presenza convincente in campo
BANEGA 6: Partita non trascendentale dell'argentino ma il suo cambio non convince: uscito lui, la squadra si è terribilmente allungata. Indispensabile, soprattutto senza Joao Mario
PERISIC 7: Quando cambia marcia i difensori avversari si fanno il segno della croce. Semplicemente inarrestabile. E il gol è stupendo. Uomo in più
ICARDI 5,5: La gara era da sei fino a quel pallone clamorosamente ciccato davanti alla porta. Erroraccio non da lui
GNOUKOURI 7: Entra e si prende decisamente un ruolo da attore principale non previsto. Governa il centrocampo, tanto è vero che Medel ben presto si fa da parte per lasciare a lui tutti i compiti di distribuzione del pallone
EDER 5: Entra ma non incide. Anzi, in linea di massima crea intasamento e confusione in attacco
GABIGOL 5,5: Entra in un momento complicatissimo della partita, con la squadra sbilanciata e in forcing perenne. Incide poco
DE BOER 6: Dopo 20 minuti di smarrimento, la squadra ricomincia a giocare dominando l'avversario. Coraggioso e convincente l'inserimento di Gnoukouri, giusto quello di Gabigol, è sembrato eccessivo quello di Eder. Uscito Banega, la squadra ha perso le misure. Ma il gioco c'è e alla fine la vittoria sarebbe stata meritata
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