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primo piano
HANDANOVIC 6: Tre volte è salvato dal palo, per il resto non deve fare grandi parate
D'AMBROSIO 5: Soffre tantissimo Perotti, che lo fa letteralmente impazzire per tutta la partita
MIRANDA 6: Dzeko è un cliente scomodissimo per tutti. Anche Miranda deve spesso chiudere in affanno
SKRINIAR 5,5: Nel primo tempo Dzeko lo domina, mandandolo spesso in crisi. Molto meglio nella ripresa, quando si ricorda che il fisico da granatiere del bosniaco lo possiede anche lui. Entrata improvvida su Perotti in area di rigore
NAGATOMO 5,5: In fase difensiva non se la cava male ma in fase offensiva praticamente non si vede mai. E infatti Spalletti, quando c'è da rimontare, si gioca la carta Dalbert
GAGLIARDINI 5: Decisamente fiacca la sua partita. Gioca un primo tempo timido, preso in mezzo da De Rossi e Nainggolan. Spalletti lo lascia negli spogliatoi
VECINO 6,5: Una partita come un diesel. Cresce di minuto in minuto fino alla zampata finale
CANDREVA 6: Soffre nel primo tempo, giocato con grande dispendio di energie ma poca efficacia. A metà della ripresa accende la luce: assist per Icardi e Joao Mario messo davanti alla porta
BORJA VALERO 6: Un primo tempo da 5 da trequartista, un secondo tempo da 7 da regista. I palloni passano tutti da lui, molto meglio se a inizio azione
PERISIC 7: Dalla sua parte c'è Juan Jesus e ci si aspetta che il brasiliano venga asfaltato. Nel primo tempo lo punta meno di quanto ci si potesse aspettare, nella ripresa l'ex interista non lo vede praticamente mai. E arrivano 2 assist
ICARDI 9: Mostruoso. Praticamente ribalta la partita da solo, con due gol degni di Lewandowski e Suarez. Spalletti ha parlato di stelle da rispolverare, lui è bello lucido già a fine agosto.
JOAO MARIO 7: Entra nella ripresa e all'inizio non sembra incidere. Poi, invece, sale in cattedra con i suoi strappi e sfiora anche più volte il gol. Ancora una volta decisivo
DALBERT 6: Esordio baciato da un salvataggio quasi sulla riga. Spalletti ci sta lavorando, ben presto sarà proprietario della fascia sinistra
CANCELO SV
SPALLETTI 7: La squadra ha sofferto ma aveva di fronte i vice-campioni d'Italia. Ma mai ha dato l'idea di poter naufragare o di disunirsi. Lui incide con i cambi e ha la situazione della squadra ben chiara in testa. Dà l'idea di avere grande presa sui giocatori e grande carisma. E' lui il vero top player a cui affidarsi
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