Pallone d’Oro, CdS e GdS sono d’accordo: “L’esclusione di Milito è scandalosa”

Se c'è una cosa che ha messo tutti (o quasi) d'accordo i media italiani è l'esclusione di Milito dalle nomination per il Pallene d'oro 2010. Stefano Agresti, editorialista del Corriere dello Sport scrive: "L'esclusione di Milito è un mistero. O, meglio, un insulto: al calcio. Chiediamo: se il giocatore che ha segnato i goal che hanno deciso la lotta per lo scudetto, la finale di Coppa Italia e addirittura (con una doppietta!) la finale di Champions League non è tra i migliori dell'anno, chi fa parte di questa lista? Cosa hanno combinato negli ultimi dieci mesi i 23 che gli sono stati preferiti? Sono tutti campioni del mondo, e hanno segnato tutti due o tre reti nella finale di Johannesburg?".

Una risposta prova a darla la Gazzetta dello Sport: "Provare a giustificare questo sbaglio troppo grosso sarebbe inutile. Spiegare il criterio che ha escluso Milito potrebbe essere la chiave di lettura del risultato finale. Il matrimonio con la Fifa ha evidentemente accentuato, e molto, il carattere mondialista del Pallone d'Oro: in questo senso, nell'anno della Coppa le altre competizioni - compresa la Champions League d'Europa, che a livello di club non ha rivali - contano assai meno del solito", scrive Paolo Condò.

Questo spiegherebbe la lista per almeno 15 dei 23 candidati che sono arrivati almeno alla semifinale della Coppa del Mondo in Sudafrica. "Sarà proprio il mondiale - scrive ancora l'editorialista della Gazzetta Sportiva - a pesare sull'assegnazione del premio. Questo dice anche che Wesley Sneijder potrebbe essere un possibile vincitore perché ha segnato cinque gol pur non essendo un attaccante ed è arrivato ai supplementari della semi-finale. Però tra i tanti spagnoli in lista c'è chi potrebbe contendergli la soddisfazione...".