Palmeri, che frecciata al Milan: “Lo stipendio di Marotta e Conte equivale a…”

Il Milan ripartirà da Stefano Pioli: il progetto Giampaolo è stato accantonato dopo sole sette giornate. I rossoneri hanno provato, invano, ad agganciare Luciano Spalletti, legato all'Inter da altri due anni di contratto. La trattativa per la buonuscita del tecnico toscano non è andata a buon fine e il Milan ha dovuto virare su Pioli.

Tancredi Palmeri ha commentato il tutto in modo piuttosto caustico: "Gli stipendi di Gazidis, Boban, Maldini, Massara, Scaroni e Giampaolo, tutti assieme, pareggiano la somma degli stipendi di Marotta e Conte".