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Tancredi Palmeri, giornalista e opinionista, a RMC Sport live Showha parlato così: "L'Inter ha prescritto minimo cinque giorni di terapie per Icardi quindi era evidente che non sarebbe partito con la squadra. Novità che però non sono novità, mi sembra che ci sia un tentativo ulteriore per mettere nuovamente al muro il giocatore da parte della società. Non credo che la situazione si potrà chiarire ma ora che l'Inter ha avuto dei colpi di arresto qualcuno comincia a pensare che provocare questo terremoto non sia stata una mossa lungimirante da parte della società. Icardi ritiene di essere stato umiliato pubblicamente senza un motivo conclamato. Non c'è stato qualcuno che ha detto al giocatore il perché di questa scelta. Mentre l'Inter ritiene che si doveva agire togliendo la fascia a Icardi. In tutto questo c'è un giocatore che deve fare i conti con un'infiammazione. Nulla può cambiare fino al momento in cui Icardi non sarà guarito. Se il giocatore ritiene di essere stato offeso lo spirito di sacrificio non è previsto. Ora l'Inter non può tornare indietro e non ha il coltello dalla parte del manico. Per sbloccare la situazione serve un passo avanti vero, concreto, da parte della società. In questa vicenda rischia di rimetterci più l'Inter di Icardi e non per colpa del giocatore. Togliere la fascia da capitano in quel momento è stato irresponsabile".
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