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Subito dopo la conferenza di presentazione Angelo Palombo, uno degli ultimi acquisti dell'Inter, è stato intervistato ai microfoni di Sky e ha svelato un retroscena sull'interesse del Milan.Queste le sue parole: "quando ho saputo la notizia ero in ritiro e appena mi ha telefonato Tinti sono arrivato a Milano, vestito com'ero in ritiro e attualmente non ho ancora i vestiti con me, sono arrivato di corsa.L'Inter è una delle squadre più forti al mondo, ma devo molto a Genova e alla Sampdoria, sono cresciuto lì.Mi era stato comunicato più volte di non far parte del progetto-Samp. Ringrazio la società nerazzurra per questa bella opportunità che mi sta concedendo. Forse, se fosse dipeso da me, avrei finito la carriera alla Sampdoria. Non era bello però rimanere da divorziato a Genova. Ringrazierò sempre la famiglia Garrone che mi ha cresciuto come un figlio.Il 17 è il mio numero, ce l'ho anche tatuato, alla Fiorentina avevo il 25 perché questo era già utilizzato.Ho trovato una squadra in buone condizioni, la serie A però quest'anno dimostra che tutti possono vincere e tutti possono perdere, mall'Inter ci sono campioni assoluti e questo mi fa stare tranquillo.Partita per partita vedremo dove arriveremo in campionato, ma puntiamo alla zona Champions. Per un giocatore, a parte Mondiali ed Europei, la Champions è il massimo, sono contento di poterla giocare e di poter essere a disposizione della squadra.Milan? Il mio procuratore mi ha detto che non era assolutamente vero.Mourinho? Forse gli ero simpatico, chiamava un gionalista sempre "Palombo, Palombo" e ha parlato bene di me dopo la prima partita, al suo primo anno in Italia. Io contento? Non c'è nemmeno da chiederlo".
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