- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
«Sono contentissimo, è finito un incubo». Goran Pandev commenta così la sentenza del collegio arbitrale della Lega calcio, che ha dato ragione al calciatore macedone disponendo la risoluzione del contratto che lo legava alla Lazio. «Spero che non mi succederà mai più una cosa del genere, non voglio più passare tutto questo», dice Pandev a Sky Sport 24. «Non mi fa piacere tutto questo, ma dall'altra parte sono contento di andare via da una persona che mi ha fatto malissimo», aggiunge riferendosi al presidente della Lazio, Claudio Lotito. «Io rimango sempre tifoso della Lazio, ringrazio i tifosi e mi dispiace anche per loro che stanno vivendo un momento difficile e che sanno con che tipo di persona hanno a che fare. Lotito e Tare non meritano di guidare una società così prestigiosa come la Lazio. È una vicenda assurda, vergognosa, schifosa che riguarda anche altri giocatori. Non ho mai avuto prolemi con i tifosi della Lazio, tutti sanno che ho dato il massimo per questa maglia e non ho mai tirato i remi in barca come detto da Lotito». Pandev non risparmia nemmeno l'allenatore Ballardini che «è stato scorretto e ha avuto un atteggiamento vergognoso nei miei confronti» e si dice «deluso da alcuni miei ex compagni di squadra che non hanno speso una parola per me». Pandev immagina il suo futuro ancora in Italia: «Non vedo l'ora di tornare a casa, poi vedremo. Mi riposo due, tre giorni e poi decido. Mi piacerebbe rimanere in Italia, qui sto bene ho tanti amici», conclude Pandev.
© RIPRODUZIONE RISERVATA