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Ci aveva provato Raiola in estate, adesso Ernesto Paolillo - ex amministratore delegato dell´Inter - raccoglie la provocazione di una fusione tra Inter e Milan e rilancia attraverso le colonne di Tuttosport: "Si tratta essenzialmente di un discorso economico. Due squadre, per mancanza di investimenti, rischiano di perdere competitività ad altissimo livello".L'ex a.d. nerazzurro aggiunge sullo stadio: "Mi chiedo se Milano abbia la possibilità di far vivere per sette giorni su sette due stadi. La risposta evidentemente è no. C´è spazio per un solo impianto". E i tifosi? come dovrebbero vivere questa possibile fusione: "Non devono vivere quest´eventualità come una minaccia, bensì come un´opportunità per essere ancora più competitivi in Europa. Un 20% della tifoseria volterebbe le spalle a questo ragionamento, ma sono sicuro che un´unica squadra riuscirebbe a fare cinquantamila spettatori ogni domenica. Neymar? Lui, così, potrebbe anche decidere di sbarcare a Milano. Sarebbe un´attrazione ben più importante di questioni legate al campanile. Il nomer? Milaninter non sarebbe affatto male".
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