Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell'Inter, ha fatto il punto sul presente e futuro dei nerazzurri
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell'Inter, ha fatto il punto sul presente e futuro dei nerazzurri:
Inter, si parla della scadenza del bond di Oaktree:
—
"Era prevedibile che Oaktree mettesse pressione a Zhang perché la situazione la si conosce e il livello dei tassi attuali lo si conosce. Anche in caso di rinnovo il prestito sarà estremamente oneroso. Mi sembra strano che Zhang sia arrivato a pochi giorni dalla scadenza senza una soluzione. Ora o passa tutto in mano a Oaktree o una sostituzione di Zhang, ma non la vedo all'orizzonte. Ritengo che in questo momento solo i capitali arabi possano intervenire, non penso a capitali americani o asiatici".
Marotta dice di voler dire addio nel 2027. Che tipo di futuro vede per lui?
—
"Se penso ai dirigenti a livello di calcio italiano o sportivo, un uomo con la sua esperienza credo che possa benissimo essere impiegato ad alti livelli dirigenziali nazionali, per il bene del calcio italiano. Per l'Inter invece spero che rimanga ancora lì, perché vorrebbe dire che c'è una società che lo aiuta a guidare una squadra molto competitiva ancora. Lo vedrei bene in Federazione comunque".
Che ne pensa dell'uscita di Gravina, che ha detto che crede ad Acerbi?
—
"Se vogliamo parlare delle uscite improvvide su sanzioni comminate, queste uscite le trovo assurde. Vorrei una Federazione che per prima metta mano anche al codice di disciplina. Io avrei evitato. Gravina deve rimanere neutrale nella sua posizione".