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Paolillo: “Primavera, tanti nomi buoni per la prima squadra. E la Champions…”

Daniele Mari

Dopo la partenza choc col Tottenham (sconfitta per 7-1) l’ Inter Primavera si è ripresa e si è qualificata ai quarti della Champions League di categoria (la Next Generation Series). A fine gennaio i nerazzurri sfideranno lo Sporting...

Dopo la partenza choc col Tottenham (sconfitta per 7-1) l' InterPrimavera si è ripresa e si è qualificata ai quarti della Champions League di categoria (la Next Generation Series). A fine gennaio i nerazzurri sfideranno lo Sporting Lisbona, ma Ernesto Paolillo è già soddisfatto di quanto fatto dai ragazzi di Stramaccioni: "Per noi si tratta di un ottimo risultato perché conferma la bontà del lavoro che abbiamo fatto sui giovani. La solidità della prima squadra è sotto gli occhi di tutti, ma avere una base in grado di sfornare talenti è fondamentale. Il nostro vivaio rifornisce sia la “boutique” ovvero la prima squadra, e infatti lì sono arrivati tra gli altri Balotelli, Santon, Martins, Obi e Faraoni, sia altri negozi comunque di pregio ovvero altri club, sfornando giocatori di qualità come per esempio Destro, Bonucci, Meggiorini, Dellafiore e tanti altri. Tutto questo è possibile grazie al lavoro di tecnici preparati che si occupano dei ragazzi per fascia d'età, a selezionatori di valore come Casiraghi e Rusca e al responsabile del vivaio, Samaden» .

Durante questo inizio di stagione l' Inter Primavera ha messo in mostra ottimi giocatori, alcuni già pronti per il salto nel calcio dei "grandi", magari non subito all' Inter, ma sicuramente in squadre di media fascia:  «Questo grazie a Stramaccioni, un tecnico di talento che arriverà lontano, e a ragazzi di grande prospettiva. Andranno in prima squadra? Non lo so, ma di calciatori interessanti ne abbiamo diversi, da Romanò a Candido, da Di Gennaro a Bianchetti, passando per Crisetig, Duncan, M'Baye, Longo e Bessa».