Antonella Dominici, dirigente di Paramount+, ha fatto un bilancio della stagione trascorsa in qualità di main sponsor dell'Inter
In un'intervista concessa a Calcio e Finanza, Antonella Dominici, Svp di Streaming Italy and South Emea di Paramount+, ha fatto un bilancio della stagione trascorsa in qualità di main sponsor dell'Inter campione d'Italia, oltre a non escludere un futuro ancora in compagnia del club nerazzurro. Ecco le sue parole:
"Il percorso con l'Inter doveva essere limitato a due giornate, ma grazie alla Champions League e al feedback ricevuto dai nerazzurri, abbiamo deciso di estendere la collaborazione a tutto l’anno successivo. Il rapporto è iniziato con delle opportunità in alcuni casi anche parecchio originali, e sedendoci con il management dell’Inter abbiamo creato delle occasioni. Noi siamo stati molto bravi, ma devo dire che loro ci hanno messo a disposizione degli asset decisivi, soprattutto il lavoro straordinario dell’Inter Media House. Abbiamo dato vita a una sponsorizzazione fuori dal comune e per noi la visibilità è stata a livello mondiale".
"Non ci aspettavamo di poter portare avanti tutta questa varietà di iniziative, ma tra la creatività di Inter Media House e le nostre idee il bilancio è nettamente positivo con entrambi. Abbiamo settato un’asticella più alta per chi vorrà essere sponsor di altri club di calcio e per noi è stato il modo per fare viaggiare un’idea e una visibilità in tutti i nostri mercati. Avere scelto l’Inter e avere avuto la visibilità a livello mondiale è stato un volano per raggiungere anche altri Paesi. A livello mondiale c’è un’altra sponsorizzazione con la Formula 1, che consideriamo top of mind (il livello più alto, ndr). E la sponsorizzazione con l’Inter ha raggiunto lo stesso livello"».
"Ora che l’anno è concluso sicuramente abbiamo raggiunto il nostro obiettivo principale, ma siamo andati anche oltre grazie alla disponibilità dell’Inter, e siamo soddisfatti e orgogliosi del percorso. Riuscendo a sponsorizzare la squadra che ha vinto la Supercoppa e lo Scudetto siamo presenti su centinaia di migliaia di maglie".