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La risalita dell'Inter, tornata ora a sognare, è iniziata anche dal confronto avuto dai giocatori dopo la sconfitta di San Siro contro la Roma. Un confronto di cui tanto si è parlato e che ha rimesso al centro dell'Inter la parola "sacrificio". In campo, la reazione dei calciatori si è vista: meno proteste e più corse, meno gesti plateali verso i compagni e più aiuto. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"Il gruppo si è ritrovato nell’ormai stra-famoso faccia a faccia tra i calciatori dopo lo scivolone con la Roma e prima del match d'andata a San Siro contro il Barcellona. Quel colloquio franco ha fatto rinascere lo spirito del gruppo e ha spinto i singoli a sacrificarsi di più per il bene comune. Meno proteste e più corse per aiutare chi è in difficoltà; meno gesti plateali e più incitamenti per gli altri. La parola "sacrificio" è tornata ad essere il diktat, il carburante alzare il numero di giri del motore".
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